L’eccellenza dei prodotti Eurocardan è raggiunta anche grazie a continui test e approfonditi collaudi che permettono di verificare che le trasmissioni cardaniche prodotte rispettino le specifiche di funzionamento previste in fase progettuale.
A questo scopo il team di ingegneri Eurocardan ha progettato e realizzato uno speciale banco di collaudo “4-square”, mediante il quale è possibile simulare condizioni di lavoro estreme, imprimendo elevate sollecitazioni ai componenti per testarne la resistenza agli stress dinamici.
Un’intera sala testing studiata appositamente per effettuare diverse tipologie di collaudo su trasmissioni cardaniche di ogni modello e dimensione che, attraverso l’utilizzo di moderni sensori, permette di reperire importanti dati sulle performace dei singoli componenti così da permettere ad Eurocardan ed i suoi ingegneri di sviluppare soluzioni tecniche all’avanguardia.
Le verifiche, i collaudi e gli stress test sugli alberi cardanici vengono quindi realizzati su questo speciale banco semovibile “4-square” costruito su misura con diversi motori elettrici e corredato di una moltitudine di sensori ad alta tecnologia e situato in un’area dedicata ed isolata per motivi di sicurezza.
“There can be only one”
Come si testano gli alberi cardanici?
Sul banco collaudo “4-square” facciamo girare coppie di alberi cardanici con piccole differenze di caratteristiche o di materiale per sfidarsi in una prova di sforzo “survival test” e quindi fino alla morte del componente, alla rottura o al blocco definitivo.
Siamo in grado di creare le condizioni di coppia e di angolazione volute per mettere veramente alla prova i prodotti testati simulando condizioni di stress e di sollecitazione dei componenti anche superiori alle reali condizioni di lavoro così, attraverso i sensori, trasmettere continue informazioni alla “scatola nera” che monitora costantemente tutti i dati. I dati monitorati dal banco sono molteplici come la coppia di lavoro, la temperatura degli elementi durante la prova, l’attrito dei materiali e ci aiuta a prevedere la rottura dei componenti o la presenza di fattori che possono compromettere il corretto funzionamento delle trasmissioni cardaniche.
Misurazione dell’attrito alberi cardanici
Come verificare la forza dei materiali di un albero cardanico?
Entrando nel dettaglio del nostro banco di collaudo, la misurazione dell’attrito è fondamentale per capire le forze in gioco che potrebbero compromettere il corretto funzionamento delle trasmissioni cardaniche omocinetiche, cioè quei prodotti professionali che hanno la possibilità di allungarsi e accorciarsi in maniera telescopica. Le celle di carico del banco leggono in tempo reale la forza di spinta del cilindro e la forza di sfilamento dei tubi che sono soggetti a forze di attrito molto grandi.
In questo modo possiamo vedere, a parità di potenza, qual è l’influenza del profilo del tubo sull’effetto di attrito e come l’attrito di scorrimento può essere ridotto con soluzioni di lubrificazione o con particolari rivestimenti di materiale delle superfici prese in esame dei componenti.
Il banco di collaudo è molto utile anche per testare ed analizzare componenti di fornitori o di terzi e conoscere le reali caratteristiche o per un confronto qualitativo con i nostri prodotti.
Facciamo svariati e costanti test per essere sicuri di avere risultati precisi sulla qualità dei prodotti ed evitare il più possibile l’influenza di fattori esterni, dimostrando dati alla mano, le performance e la resistenza di un cardano rispetto ad un altro.
Limitatori di coppia
Riusciamo a stimare la durata di un albero cardanico?
Anche se non possiamo ricreare le identiche condizioni di intensità di lavoro sul campo, riusciamo comunque a fare una stima numerica della durata delle prestazioni ottimali delle nostre trasmissioni cardaniche. Alcune prove possono durare moltissime ore ma per accorciare i tempi dei test e avere tutti i risultati in breve tempo applichiamo forze superiori, ad esempio aumentando la coppia e gli angoli nominali, e analizzando i parametri rilevati dal banco.
Dalle prove di attrito e di sforzo effettuate sul banco di collaudo possiamo vedere la qualità dei tubi, le usure precoci, la deformazione dei materiali e altri problemi che possiamo rilevare soltanto mettendo sotto stress i componenti riuscendo a giustificare con dati reali le performance dichiarate, la resistenza, escludendo fattori non direttamente legata alla performance, come la maggiore dimensione.